12 marzo 2016

Dracula

Al giorno d'oggi le creature soprannaturali vanno molto di moda.
Film, serie tv, libri, giochi per PC, giochi di ruolo dal vivo... ne sentiamo parlare continuamente e in modi molto differenti. Prendiamo ad esempio i vampiri: possono essere malvagi e terrificanti ma anche affascinanti e dolci, alcuni bruciano alla luce del sole mentre altri sbrilluccicano come diamanti...

Ma cosa sono "veramente" i vampiri? O meglio, da dove nasce la storia e la leggenda?

Nell'immaginario collettivo il primo vampiro, e forse il più conosciuto, è 




Il personaggio del Conte Dracula nasce dal racconto dello scrittore irlandese Bram Stoker. E' il vampiro per antonomasia, il non morto che ha la necessità di nutrirsi del sangue degli esseri viventi (chiamato anche Nosferatu, che in romeno significa "Non spirato"). 

Il nome originario del personaggio doveva essere Conte Wampyr (perché ispirato alle leggende sui vampiri), ma dopo uno studio di 7 anni del folklore dei Balcani, imbattutosi nella storia di Vlad III, lo scrittore tramutò il nome del conte in Dracula.

Tuttavia il Dracula letterario ha ben poco in comune con il Dracula storico e nel romanzo non viene specificato se i due siano effettivamente la stessa persona anche se numerosi indizi sembrano confermare questa ipotesi.

Da dove deriva il nome "Dracula"?

Il padre (Vlad II), e successivamente anche Vlad III, appartennero all’ordine del Dragone. Per questo motivo Vlad II venne chiamato Drago.
Poiché dal latino Draco (“drago”, “serpente”) deriva il rumeno Drac (“diavolo”), Dracul si dovrebbe tradurre come "il diavolo", Vlad III venne quindi chiamato Drăculea ("discendente del Dracul"), cioè "Figlio del Diavolo", ma potrebbe significare anche “figlio del Dragone”.

Ma chi era quindi questo VLAD III?

Vlad III nacque nel 1431 nella zona sassone della Transilvania (Regno d'Ungheria). Era principe di Valacchia e venne ucciso in circostanze misteriose nel 1476.

E' vero che Vlad era feroce, ma bisogna tenere conto del contesto storico in cui visse. Ai tempi non esisteva il concetto di prigioniero di guerra: chi non poteva essere sfruttato come schiavo veniva ucciso. Inoltre la sua leggendaria violenza è in parte frutto della propaganda dei suoi nemici mentre in patria è considerato come un eroe nazionale.

Dopo la morte del padre diventò sovrano. Era un coraggioso oppositore dei Turchi che in quell’epoca soggiogavano l’Europa orientale.
Numerosi furono i tentativi di conquista della Valacchia o i complotti per uccidere il sovrano a cui si aggiunse il tradimento dell’alleato re d’Ungheria che si rifiutò di aiutarlo durante le invasioni ottomane. Per questo Vlad fece bruciare villaggi e castelli e uccise un incredibile numero di soldati e di civili.

Si riporta che ai tempi, un monaco gli chiese perché si accanisse con donne e bambini. La sua risposta fu "I piccoli che sono qui diventerebbero grandi nemici se li lasciassi crescere".

Il suo epiteto più famoso fu però Țepeș (L’IMPALATORE in rumeno) a causa della sua predilezione per l'impalamento nella soppressione di nemici e criminali. Apprese questa forma di supplizio dai turchi, adattandola poi alle sue più specifiche richieste: creò metodi diversi per impalare i ladri, i guerrieri nemici, gli ambasciatori del Sultano, i traditori... e quando condannava a morte i sassoni li giustiziava secondo le pene delle loro stesse leggi.

Come già anticipato, sulla sua MORTE aleggia il mistero...
Una delle ipotesi si basa sul fatto che il nuovo sovrano di Valacchia Basarab III ebbe la meglio su Vlad, lo fece a pezzi e la sua testa, consegnata a Maometto II, fu esposta in pubblico.
Un’altra versione sostiene invece che, dopo averlo sconfitto, il sultano Mehmed II nascose la sua testa e la sua spada leggendaria in una prigione ai confini di Costantinopoli per impedirgli di tornare in vita.

Anche il luogo in cui vennero seppelliti i resti di Vlad è avvolto dal mistero. La tradizione vuole che Dracula sia stato sepolto nel Monastero di Snagov, su un'isola nel bel mezzo di un lago situato a trentacinque chilometri a nord di Bucarest. Ogni mattina i monaci del convento vanno a pregare sulla sua tomba… a loro dire per far star buono l'impalatore!




  • Dracula toccò anche terre italiane: venne imprigionato e spedito a Gallipoli. 
  • Nel 1463 fu pubblicato in tedesco "La storia del voivoda Dracula" (voivoda = principe): si trattava di una sorta di catalogo di violenze di cui si era macchiato ingigantite per giustificare al papa l'arresto di Vlad da parte del nuovo re d’Ungheria Mattia Corvino. Fu forse il primo best seller horror della storia.
  • Sembra che Bram Stoker scrisse il romanzo Dracula mentre studiava la malattia della porfiria congenita. Per questo motivo avrebbe inserito nel racconto, esagerandole, i sintomi della malattia come caratteristiche di Dracula.
  • Diversamente da quanto presentato ai turisti, il castello di Vlad III non fu il castello di Bran, ma la fortezza di Poenari, ora in rovina, situata sulle rive dell'Arges. 
    Castello di Bran
    Fortezza di Poenari
  • Molto particolare la versione che viene data nel film Dracula’s Legacy e in seguito anche nel film The Librarian III (ATTENZIONE segue spoiler): Dracula in realtà è Giuda Iscariota divenuto non morto dopo essersi impiccato per aver tradito il figlio di Dio. L’avversione all'argento è dovuta ai 30 denari pagati per il tradimento e si brucia alla luce del sole perché si impiccò all'alba. Questo spiega anche perché Dracula teme la croce e la Bibbia e perché è condannato a stare nel mondo in eterno. 
  • Nel film Dracula Untold (ATTENZIONE segue spoilerabbiamo una nascita di Dracula diversa dal solito: il conte Vlad non è il primo vampiro diversamente da come la maggior parte delle storie raccontano. Egli infatti incontra in una grotta un anziano vampiro divenuto tale grazie ad un patto con il diavolo. Per salvare le suo terre dall’invasione turca, Vlad fa a sua volta un patto con il vampiro: facendogli bere il suo sangue gli trasmetterà i suoi poteri e il controllo delle creature della notte per tre giorni. E qua arriva la fregatura. Vlad diventa forte e potente ma con una tremenda sete di sangue. Se per tre giorni riuscirà a non bere sangue, il patto con il vampiro sarà rotto e lui potrà tornare alla sua vita ma se cederà alla sete rimarrà un non morto. Vlad riesce a resistere fino all'ultimo, ma quando trova la moglie in punto di morte, per rabbia e disperazione beve il suo sangue. 
  • Forse non tutti sanno che esiste (ahimè!) un film (trash) animato Batman contro Dracula (ATTENZIONE segue spoiler): Pinguino, cercando un tesoro, apre per sbaglio la bara di Dracula il quale si reca immediatamente ad una cena nella tenuta di Bruce Wayne (e dove altro poteva andare se non lì mi chiedo!) e durante lo scontro Dracula ipnotizza Batman ma quest'ultimo, grazie alla sua forza di volontà, rompe l’incantesimo, salva la fidanzata e incenerisce il vampiro.
  • Nelle serie animate Conte Dacula e Carletto il principe dei mostri, i due conti bevono il succo di pomodoro. 
  • Nel manga e anime One Piece, il personaggio di Drakul Mihawk è una palese citazione al Conte Dracula. 
  • In una puntata dei Simpson il signor Burns è palesemente ispirato al Dracula di Coppola. 


Ma tutto era partito da una domanda:
"Cosa sono "veramente" i vampiri? O meglio, da dove nasce la storia e la leggenda?"

Mi dispiace ma per avere la risposta dovrete attendere il prossimo articolo … Non perdetevelo ;)


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