La probabilità di essere colpiti da un fulmine nel corso di 80 anni sono circa 1 su 3000... eppure c'è chi è riuscito ad essere colpito ben 7 volte e, cosa ancora più incredibile, senza perdere la vita.
Si tratta di Roy Sullivan, ranger del Shenandoah National Park in Virginia, che per questo si guadagnò il soprannome di "Conduttore umano di fulmini" o "Parafulmine umano".
- nel 1942, a 30 anni, venne colpito a un piede mentre fuggiva da una torretta di avvistamento antincendio che era stata colpita da più fulmini durante un temporale;
- nel 1969 venne colpito mentre era alla guida del suo furgone (il fulmine colpì gli alberi vicini per poi deviare fino al finestrino);
- nel 1970 una saetta lo colpì su una spalla (di "rimbalzo" da un trasformatore di alimentazione) mentre si trovava nel cortile di casa provocandogli leggere ustioni;
- nel 1972 un'altra scarica elettrica gli mandò a fuoco i capelli mentre lavorava all'interno del Parco;
- nel 1973, sempre nel Parco Nazionale, fu colpito nuovamente alla testa mentre stava tentando di scappare da un cumulonembo convinto che lo stesse seguendo (a seguito del quarto incidente cominciò, giustamente, a sentirsi perseguitato e a temere che un potere soprannaturale stesse tentando di ucciderlo... il dubbio sarebbe venuto a chiunque!);
- nel 1976 fu colpito alla caviglia (anche in questo episodio sembra stesse scappando da una nuvola...);
- nel 1977 prese una scarica mentre si trovava a pescare. Questa saetta colpì nuovamente la testa bruciandogli i capelli e ustionandogli il petto ma sopravvisse ancora una volta.
Tutti e sette i fulmini vennero documentati dal sovrintendente del Parco Nazionale e verificati dai medici.
Roy morì, all'età di 71 anni, togliendosi la vita con un colpo di arma da fuoco. Si ritiene che la causa del suicidio sia stata una delusione amorosa... ma di certo non deve essere stato facile essere inseguiti dai fulmini ed evitati dalle persone che avevano paura di essere colpite a loro volta stando con lui.
Prima di lui anche il maggiore inglese Summerford fu colpito più volte ma si fermò "solo" a 4 ed ebbe conseguenze molto peggiori anche se non letali:
- nel 1918 fu disarcionato da un fulmine mentre combatteva nelle Fiandre e rimase paralizzato dalla vita in giù;
- nel 1924 mentre pescava vicino ad un fiume a Vancouver, dove si era trasferito, una saetta colpì l'albero dove aveva cercato riparo (va bene che non bisogna ripararsi sotto gli alberi durante un temporale... ma proprio quello?!) e gli provocò l'immobilità della parte destra del corpo. Riuscì però a rimettersi in sesto nel giro di due anni;
- nel 1930 fu colpito da un altro fulmine mentre faceva una passeggiata e rimase definitivamente paralizzato.
Summerford morì nel 1932.
Un lettore attento avrà notato che sono solo 3....
Ebbene... nel 1936 una saetta si abbatté sul cimitero dove era sepolto e non è difficile immaginare quale sia stata la tomba colpita! (Qualcuno voleva assicurarsi che fosse davvero morto?!)
Karma? Persecuzione divina? Pure sfortunate coincidenze?
Comunque la si voglia vedere... in questi casi la statistica è stata messa a dura prova...
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